Apollo & Associati
–Studio Legale
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Il Decreto Legge “Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali nonché a favore degli investimenti in banche in liquidazione” è di recente entrato in vigore, a seguito della pubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficiale n. 59.
Con tale atto vengono introdotte novità cruciali, tra le quali spiccano il pegno non possessorio ed il patto marciano. Entrambe tali misure sortiscono l’effetto di fornire alle banche la facoltà di escutere la garanzia del credito, senza dover ricorrere al tribunale.
Per ciò che riguarda nello specifico le due misure menzionate, la costituzione di un pegno sui beni che siano funzionali all’esercizio dell’impresa rappresenterà un vantaggio non solo per l’imprenditore, che guadagnerà maggiore accesso al credito e la possibilità di perpetrare l’attività di impresa continuando ad usufruire dei beni atti a tale attività, ma anche per le banche, le quali accederanno a tecniche di realizzo, in caso di inadempimento, maggiormente semplici ed efficaci.
Il patto marciano prevede, a garanzia di un credito per inadempienza del debitore, l’assegnazione stragiudiziale del bene tramite la stipula di contratti di finanziamento che permetteranno al creditore di ottenere il bene in garanzia in tempi decisamente più rapidi (intorno ai 7-8 mesi).
Gli effetti positivi della manovra ricadranno quindi sul pricing gap all’interno del mercato degli NPL, la cui creazione verrà in tal modo ampiamente agevolata, insieme al ricorso a strumenti telematici che contribuiscono alla rapidità e all’efficacia delle operazioni.